giovedì 22 gennaio 2009

L'esordio di un'impresa


In data 22 gennaio 2009, viene alla luce questa "stanza virtuale", questa solitaria baracca, sperduta in un campo deserto, l'infertile campo dell'indifferenza.

Essa vuol essere luogo di libera informazione, discussione, cultura e analisi politico-sociale.

Il nome che le è stato conferito "Osare l'inosabile" è rappresentativo dello spirito che ha condotto ad edificarla.

Se in questi tempi vogliamo davvero giungere al tanto anelato "cambiamento" (o rinnovamento, che dir si voglia) che in molti vanno predicando a parole, dobbiamo cambiare le nostre menti, il nostro modo di pensare, il nostro modo di agire, il nostro modo di intendere la politica, la società e, (facile dirlo ora, in tempi di crisi globale) l'economia. Dobbiamo osare l'inosabile, tentare le intentate vie, aprire le porte, abbattere i muri ed edificare insieme la società del domani.

Nel compiere quest'impresa non dobbiamo però dimenticare gli errori e le esperienze che ci hanno accompagnato fino a questo punto, e che ci accompagneranno sempre, nel bene e nel male. Dobbiamo al contrario imparare da ciò che è stato, per costruire quel che sarà. Altrimenti rischiamo che lo slancio che ci spinge verso il futuro non faccia altro che rendere più amara la ricaduta verso il passato.

Per questo non mi celo dietro a veli di alcun genere, non nascondo la mano dopo aver lanciato il sasso, e vi dico apertamente che mi sono sempre considerato, e mi considero ancor oggi, a diciannove anni, un uomo di centro-sinistra. Ma credo anche che il termine sia stato abusato, distorto, ed infangato per mano di certi politicanti, che nel nostro Paese hanno badato più ai loro sporchi interessi personali, che al bene del popolo Italiano. Ma non per questo ho scelto di rifugiarmi nell'antipolitica perchè penso che la filosofia di coloro che attaccano indiscriminatamente un sistema (che di certo è malato), senza però fare il minimo sforzo per cambiarlo, per muovere delle critiche costruttive, per costruire insieme qualcosa di nuovo, limitandosi ad urlare slogan riempiti di demagogia retorica, per nascondere la completa mancanza di contenuti, non possa far altro che portarci tutti quanti al completo fallimento e gettarci (se possibile ancor più di ora) nel fango dell'indifferenza e del qualunquismo.

Penso di avervi tediato a sufficienza, per questo lascio a voi la parola, perchè questa stanza vuota possa divenire una splendida Wunderkammer, grazie al contributo di tutti voi, viandati che avete scelto di fermarvi scuotendovi di dosso l'indifferenza che ci circonda ed entrare in questa spoglia baracca, per darle vita, naturalmente, osando l'inosabile!


- Nobil Clamore -

1 commento:

  1. ciao marco,
    complimenti per il blog continua così perchè attraverso la coltura e il dialogo si possa arrivare al tanto sospirato cambiamento.
    un saluto

    Andrea Rusconi
    http://andrearusconi.blogspot.com/

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